Valerio Stivè (Fumettologica) si è posto delle domande. Trovandole interessanti le ha poste a noi. Trovandole interessanti gli abbiamo risposto. Così:
Come è nato il
progetto degli Scarabocchi?
Smettendo di pensare così come ci è stato insegnato.
Avresti immaginato simile diffusione praticamente virale su Facebook? Spesso, è facile vederli linkati anche da chi di fumetto non si interessa, o da chi non conosce il resto della tua produzione. È una buona conquista.
Ho immaginato ben altro. Un mondo dove desti curiosità chi
non condivida Gli Scarabocchi. Un mondo in cui il Mondo de Gli Scarabocchi sia
la normalità. Dove sia invece anormale uno scambio di battute come:
A- Salve come va?
B-Bene. Tutto apposto.
Quello di guadagnare.
Consideri l'aspetto remunerativo un limite alla creatività di un fumettista?
Considero l’assenza
di un aspetto remunerativo un limite alla creatività di un fumettista. Forse l’aspetto
remunerativo è un limite alla creatività di una casa editrice? Forse Steve Jobs
ha trovato un ostacolo nel suo deposito di monete d’oro?
Gli Scarabocchi
sono nati creare qualcosa che andasse “oltre il fumetto”?
Gli Scarabocchi sono nati senza uno scopo. Come noi tutti.
Vanno dove vogliono. Io li seguo. Ma guardandomi intorno per ora vedo solo
fumetto. Anche se vestito elegante.
Quanti ne hai
realizzati finora?
1045. Senza tener conto delle storie lunghe.
Ti dai dei ritmi e
scadenze o li crei aspettando l'ispirazioni?
Mi sorprendono loro. A volte mentre guido. A volte mentre
chiudo gli occhi la sera. Molto spesso mentre piango.
Quali sono le
situazioni più particolari in cui hai disegnato uno Scarabocchio?
Quelle in cui ero sereno.
Perché il rosso e
il nero?
Anche qui il caso. A posteriori posso trovare tanti di
quei significati da far accapponare la pelle. Per molti sono i colori del
Milan. Per tutti quelli dell’inferno. Per 14.000 fan quelli de Gli Scarabocchi di maicol&mirco.
Il tuo approccio al
fumetto è sempre stato più vicino alla performance artistica che alla
narrazione pura. Questo è stato un ostacolo o un vantaggio nella tua carriera?
Diciamo che la mia vita è sempre più stata vicina alla performance artistica che alla narrazione pura. Una carriera ad ostacoli.
FINE
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